Arte

PIANETA INFORMAZIONE… GUENDA GORIA.

PIANETA INFORMAZIONE… GUENDA GORIA.
A cura di Ilaria Solazzo.

Al Teatro Vittoria di Roma dal 18 Gennaio, Guenda Goria, si esibisce nello spettacolo “La pianista perfetta” con la regia di Maurizio Scaparro. L’attrice incanta il pubblico con la sua bellezza angelica ed il suo talento innato interpretando il ruolo di Clara Schumann, una delle più grandi pianiste della storia.

Così l’attrice e pianista Guenda Goria parla del suo personaggio a noi di “PIANETA INFORMAZIONE”: “La figura di Clara, a cui io do vita a teatro, mi è estremamente e curiosamente familiare. Clara è manager, artista, diva, donna che ama con profonda intensità, è allo stesso tempo maschile e femminile, dolce ed intransigente. Clara ha dedicato la sua vita all’arte con enorme talento, ma anche con grande perseveranza. Donna sublime e concreta, è una “figura” dalle mille sfaccettature. Ha quel pizzico di follia che la rende profondamente umana. È una donna senza tempo”.

Guenda Goria è un’Artista italiana, conosciuta per essere figlia della nota conduttrice televisiva Maria Teresa Ruta e del giornalista Amedeo Goria. Guenda ha partecipato al Grande Fratello VIP 2020. E’ sposata con Mirko Gancitano a cui ha detto SI in una spiaggia di Santo Domingo a Natale del 2021!

Guenda, cresciuta con il fratello Gian Amedeo e la tata Ornella, durante la sua infanzia ha sofferto a causa dei suoi genitori assenti per motivi lavorativi ed in seguito per la loro separazione. L’Artista romana, parla quattro lingue: inglese, francese, spagnolo e portoghese ed è da sempre appassionata di sport. Guenda è una donna dolce, sensibile, concreta ed appassionata. Il teatro ed il pianoforte sono il suo respiro artistico.

In foto Guenda Goria


Guenda Goria, insieme alla madre Maria Teresa Ruta, hanno partecipato al Grande Fratello VIP 2020. Guenda ha, più volte dichiarato, che, la sua partecipazione al programma è nata per sperimentare qualcosa di nuovo. Il fatto di concorrere con sua madre l’ha messa di fronte ad una grande sfida: mantenere una sua individualità pur gareggiando in coppia con la “frizzante” mamma Maria Teresa.

Artista poliedrica nel panorama italiano ed internazionale, dotata di orecchio assoluto, entra giovanissima al Conservatorio Verdi di Milano dove si diploma in Pianoforte sotto la guida dei Maestri Leonardo Leonardi e Annibale Rebaudengo. Laureata in Filosofia Estetica, studia danza classica e tit-tap per dieci anni sotto la direzione della prima ballerina della Scala Anna Maria Bruno. Vince numerosi premi pianistici come La tastiera d’ argento e si esibisce come concertistica in diverse manifestazioni italiane e internazionali (Shanghai international Festival, Trofeo Castro Alves di Salvodor de Bahia, Stati Uniti..). Si appassiona alla recitazione, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione di Giancarlo Giannini e debutta a teatro con Maurizio Scaparrone La coscienza di Zeno e al cinema con Roberto Faenza nel film internazionale in inglese Anita B. Ha lavorato come attrice con grandi maestri come Matteo Garrone nel Racconto dei racconti, Pupi Avati, Gianfranco Pannone, Gerardo Placido, i Manetti Bross; nelle opere prime cinematografiche di Stefano Alpini nel Giocatore invisibile, Monica Mazzitelli in The coltrain code e Cesare Furesi nel film Chi salverà le rose?,nelle fiction tv Il paradiso delle Signore, Un passo dal cielo, Giochi sporchi, Crimini e con registi teatrali come Juan Puerta Lopes, Alberto Oliva nel Don Giovanni di Puskin e Giancarlo Marinelli in Re Lear con Giuseppe Pambieri. Ambasciatrice per Medici senza frontiere in diverse campagne umanitarie. Appassionata alla drammaturgia contemporanea teatrale esordisce alla regia con lo spettacolo Nel buio dell’ America co-prodotto dal Teatro Litta di Milano dove mette in scena un testo di Joyce Carol Oates interpretato dalla madre Maria Teresa Ruta nei panni di una spietata conduttrice televisiva. Ancora regista in Recitar Mangiando e attrice in Sinceramente Bugiardi sotto la regia di Pietro de Pascalis e in Sua eccellenza è servita con Giancarlo Fares e Cognate di Eric Assous con Piergiorgio Piccoli. Al festival di Todi realizza il sogno di coniugare le passione per la musica classica e il teatro interpretando una delle più grande pianiste della storia Clara Schumann virtuosa, madre , moglie e donna di immenso spessore artistico e culturale con un capolavoro drammaturgico di Giuseppe Manfridi e sotto la giuda del Maestro Maurizio Scaparro con il quale ha iniziato la sua carriera e grazie al quale ha conosciuto e imparato ad amare il Teatro.

Sito web ufficiale

Guenda Goria – Official web site

Contatti social dell’artista

https://www.instagram.com/GUENDAGORIA/

https://www.facebook.com/guenda.goria

https://biglink.to/guenda_goria

INTERVISTA

ILARIA – Ciao Guenda e benvenuta su PIANETA INFORMAZIONE. Sono onorata di averti, quest’oggi, come mia ospite. Sei un’Artista poliedrica, una donna di grande carisma. Sei stata una delle protagoniste più amate del GF VIP 2020. Ti va di raccontarci le emozioni che il reality ha lasciato in te?
GUENDA – Ciao Ilaria e grazie di cuore per questo invito. L’esperienza del reality è stata un esperienza forte, un esperienza importante, all’inizio anche un po’ scioccante, nel senso che io sono nata e cresciuta nell’ambiente dello spettacolo ma ero abituata comunque ad un ambiente molto diverso, un ambiente in cui va davanti alla critica il personaggio e non la persona per cui in realtà il mio racconto individuale è stato molto sincero io mi sono aperta come se mi trovassi davanti a degli amici in maniera onesta con i miei pregi ed i miei difetti perché questo è il modo in cui io so raccontarmi. non mi aspettavo tanto clamore da parte del pubblico che è entrato molto nelle nostre vicende… questo da un lato mi ha fatto molto piacere perché molte persone si sono sentite coinvolte, identificate nelle nostre vicende familiari, nella mia forza, nel mio orgoglio di donna, però effettivamente quando ti metti molto a nudo sei anche disponibile a molte critiche, io sono felice di aver ricevuto l’affetto del grande pubblico, che è costante, concreto ed in crescita perché da quando sono uscita dal reality io continuo a dimostrare quello che dicevo su di me, ovvero che credo nei valori, nella famiglia, nell’amore, nell’arte. Sono in scena a teatro quindi il pubblico avrà modo di vedere che quella che ho raccontato nel reality sono io nella vita vera.

ILARIA – Il grande Amore ha bussato alla tua porta. Cosa puoi raccontarci del tuo bel principe azzurro?
GUENDA – L’amore ha bussato alla mia porta, sono molto felice, perché era ciò che desideravo, che sognavo, che chiedevo all’universo, agli angeli, a tutto ciò che è sopra di noi. Io ho sempre desiderato un grande amore, un amore romantico, come sono io, ed ho avuto la fortuna di incontrare finalmente un’anima che mi corrisponde profondamente… probabilmente Mirko è proprio la mia anima gemella. Mirko è un uomo che oltre a darmi affetto ed amore romantico è anche un uomo straordinario in tutto il resto… lui mi completa, mi comprende, così come io completo lui in tanti aspetti. Condividiamo la passione per i viaggi, abbiamo il nostro progetto di promozione dell’Italia. Noi scriviamo articoli inerenti i nostri viaggi, abbiamo in comune tantissime passioni, molte le condividiamo in privato e molte anche in pubblico, attraverso le persone che ci seguono dai social. Quello tra me e Mirko è stato un incontro inaspettato, ma che si rivela, giorno dopo giorno, più importante per la mia vita. Mi auguro di poter costruire con lui, presto, una famiglia.

ILARIA – Sei inviata su Rai Uno con Top, subito dopo Carlo Conti, un bellissimo programma di seconda serata. Come ti interfacci con questa nuova avventura?
GUENDA – Sono impegnata come inviata per Raiuno con TOP. Sono molto felice di questo. Devo ringraziare Angelo Mellone e tutta la squadra eccezionale di questo programma giovane, moderno, veloce, che racconta le eccellenze italiane nella rete forse più importante ovvero la RAI. Anche la mia famiglia ha lavorato per tantissimi anni in Rai. Sono molto felice di questa opportunità. E’ la mia prima esperienza come inviata e spero di essere piaciuta al pubblico ed alle persone che hanno lavorato con me e spero che si possa aprire uno spiraglio di racconto di quelle che sono le bellezze del nostro paese perché è una cosa che già faccio attraverso i miei social network per cui perché no? Bello poter offrire questo racconto anche ad un grande pubblico televisivo, sarebbe la realizzazione di un immenso desiderio e forse anche di un sogno.

ILARIA – Cosa ha significato per te, essendo figlia d’arte, doversi far amare per le proprie competenze?
GUENDA – Il fatto di essere figlia d’arte è una semplice condizione genetica. Sono figlia di Amedeo e Mariateresa che hanno lavorato nel mondo dello spettacolo, da un lato ho respirato comunque le telecamere per cui posso dirti dai racconti di mia mamma che io già da bambina, quando facevo i saggi di danza, avevo la capacità di improvvisare, avevo un senso dello spettacolo proprio forte e tuttora ce l’ho, perché è innato in me. Ho la capacità di risolvere tanti problemi in scena… insomma lo spettacolo io ce l’ho nel sangue. E questo mischiato a dei talenti miei personali, ad un indole fortemente artistica, ed a tanto studio, dato che io sono una secchiona come si usa dire , ha fatto si che io lavorassi sempre o in un campo o in un altro… ho fatto tantissime esperienze nella mia vita. Io vorrei però che non si confondessero i figli d’arte con i raccomandati, perché sono cose molto diverse. Spesso i raccomandati non sono i figli d’arte ma quelli che magari hanno delle sponsorizzazioni. Io non ho mai provato questa esperienza della raccomandazione e da un lato non vorrei provarla perché credo che avere un riscontro professionale , personale, secondo i propri meriti sia la cosa migliore, perché ti permette di avere il metro del tuo valore e quindi di poter migliorare là dove devi migliorare. Io credo fortemente nel merito. Forse è un pò passato di moda ma io credo che una società meritocratica sia la società migliore per ognuno di noi.

Guenda in “La Coscienza di Zeno”

ILARIA – Sei una straordinaria musicista, quando è nata in te la passione per questa Arte?
GUENDA – La musica è una grande passione, è qualcosa che è dentro di me, è una sfida… A volte, ho anche un rapporto conflittuale con la musica, altre di grande amore, perché la musica è severa e quindi ti costringe allo studio, ad applicarti, a non essere approssimativa, per cui è una maestra severa. Ogni tanto l’alunna ribelle che è in me si ribella un po’ (Ride). La musica mi permette di elevarmi, di andare in un altro luogo, di sognare, di non essere me stessa; io in genere quando suono e chiudo gli occhi viaggio… sono altrove, infatti le persone che mi osservano, che mi guardano, mi riferiscono di rimanere molto colpite dalle mie movenze. Io attraverso il movimento delle dita, attraverso i suoni ho davvero la possibilità di immaginare e di far arrivare le immagini che ho dentro a chi mi ascolta. Nello spettacolo suono Branse che è uno degli ultimi brani che ha composto ed io immagino quest’uomo che guarda la foresta nera e ricorda gli amori giovanili, le sue passioni, il suo lavoro, e un congedo alla vita. Io vedo mentre suono quello che poteva vedere quest’uomo alla fine della sua vita per cui cerco di trasmettere queste immagini… è bellissimo perché la musica arriva al cuore, arriva alle percezioni più impossibili delle persone, arriva veramente in profondità e permetta a chi la suona ed a chi l’ascolta di elevarsi. C’è una frase bellissima che dice Ezio Bosso che amava molto la musica classica: “Non esiste la musica classica, esiste la musica libera perché la libertà è proprio ciò che contraddistingue la musica. La musica è di chi la esegue, di chi la interpreta, di chi la reinterpreta e soprattutto di chi l’ascolta”. Per questo ciò che mi auguro per il futuro di tutti noi è di tornare ad una condizione di libertà.

Guenda in “La Coscienza di Zeno”

ILARIA – Cosa ti auguri che possa giungerti professionalmente in questo 2022 che da pochi giorni ha bussato alle nostre porte?
GUENDA – Professionalmente mi piacerebbe trovare uno spazio in televisione. Spero che questa esperienza di TOP possa aprire uno spiraglio, perché in fondo è un luogo che mi piace frequentare. Cerco di portare sempre dei messaggi positivi e mi farebbe davvero piacere poterlo fare ad un grande pubblico. Naturalmente continuare anche a recitare, ad incontrare nuovi personaggi, fare una vita da artista, da professionista, ma con una grande importanza alla vita privata e alla qualità della vita, perché prima del covid e del lockdown che ci ha costretti a fermarci, io vivevo per il mio lavoro, per la mia artisticità, anche per affermarmi, per affermare la mia personalità, oggi, invece, questa pandemia mi ha fatto capire che in fondo la qualità della vita è nelle cose semplici e poi ci sono i viaggi. Viaggiare è una passione che condivido con Mirko. Noi viaggiamo tanto ed io tanti luoghi nel cuore. Molti conoscono la mia passione per l’Egitto, passione profonda, siamo stati ultimamente a Santo Domingo, dove siamo stati benissimo, ad esempio. Ma amo anche Parigi, Vienna, perché amo le città che hanno una storia. A me piace molto l’Europa, perché trovo sia splendida tutta. Mi piace l’Africa. Il mio sogno, invece, è poter fare un viaggio in India. Ma con Mirko non trascureremo il nostro racconto basato sulla promozione della nostra bella Italia perché più la giro e più mi rendo conto che ci sono angoli meravigliosi e spero che si possano coronare i nostri sogni. Il viaggio della vita di Mirko è negli Stati Uniti. Viaggiare apre la mente ed il cuore ed è un opportunità meravigliosa.

In foto la bellissima Guenda Goria

2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente, esclusivamente ad Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).

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