Cinema

PIANETA INFORMAZIONE… MASSIMO PAOLUCCI.

Da domani avranno inizio in Italia le riprese del nuovo film di Massimo Paolucci. Tanti i volti noti ed amati dal grande pubblico che avranno l’onore di essere diretti dal Maestro. Noi di Pianeta Informazione siamo certi sarà un altro capolavoro.

Contatto social dell’artista

https://www.instagram.com/_massimopaolucci/

INTERVISTANDO… MASSIMO PAOLUCCI.

Massimo Paolucci viene da numerosi anni di esperienza in produzione, avendo curato come organizzatore generale la realizzazione di film per indiscussi maestri del cinema quali Lucio Fulci, Damiano Damiani, Bruno Mattei, Dario Argento e molti altri. Nel corso degli anni ha maturato una sua personale visione artistica, che lo ha portato a dirigere il lungometraggio thriller/horror “Medium”, per poi passare al drama/action di “Una preghiera per Giuda”. Entrambi i film hanno vantato un cast internazionale. Oggi Paolucci è alla regia del suo terzo lungometraggio, che riprende il filone thriller abbracciando anche quello storico: “Soldato sotto la luna”.

ILARIA – Ciao Massimo e benvenuto su Pianeta Informazione. In primis tanti auguri per questo nuovo anno. Partiamo subito con la prima domanda. Sei stato ospite recentemente del Capri Hollywood Festival. Sei stato premiato per la carriera. Svelaci le emozioni provate…
MASSIMO – Grazie mille Ilaria per questo gradito invito e tantissimi auguroni anche a te, che questo 2022 ci porti cose belle in ogni ambito ad entrambi. Essere presente al “Capri, Hollywood – The International Film Festival”, (kermesse prestigiosa), è stato per me esaltante e naturalmente gratificante. Non tutti gli artisti hanno il piacere di ricevere un premio alla carriera.

ILARIA – Al via, finalmente, domani, le riprese del tuo nuovo film. Un cast ricco di bravissimi artisti… o sbaglio?
MASSIMO – Sono tutti artisti straordinari. Un cast veramente unico. Per correttezza provo a elencarteli tutti (in ordine casuale): Daniela Fazzolari, Valerio Paolucci, Adriana Russo, Stella Pecolo, Tomas Arana, Daniel Mc Vicar, Orso Maria Guerrini, Salvatore Di Giacomo, Robert Madison, Francesca Rettondini, Fabrizio Eleuteri, Salvatore Misticone, Emilio Franchini, Giorgio Gabbi, Vanessa Marini, Tommaso Maria Costa, Elena Canestro, Michelangelo DE Santis, Glenda Frasca, Claudio Mariucci, Martina Marotta, Antonello Brun, Gennaro Cassini, Luca Ramiviti, Carmen Grimaldi, Christian Pinti, Daniele Pompili, Martina Nasoni, Gabriella Barone e Francesca Tizzano.

ILARIA – Il nuovo film, le cui riprese partiranno lunedì 10 gennaio 2022, sarà girato tra Terni, Narni e Perugia. Puoi svelarci qualcosa in più?
MASSIMO – Si tratterà di un film thriller, psicologico, storico, drammatico (su soggetto di Lorenzo De Luca e sceneggiatura di Andrea Fucà). In breve posso accennarti la trama. Clara passerà le sue giornate senza avere un obiettivo. La donna ha il vizio del gioco e dell’alcol e una naturale propensione ad accumulare debiti. Questa “quotidianità” le verrà improvvisamente interrotta dall’arrivo di una lettera a lei indirizzata: suo nonno Anicio è morto ed essendo lei la sua parente più diretta, riceverà in eredità il suo patrimonio, tra cui la sua grande villa nobiliare. Anicio era un famoso scrittore di libri di successo, così Clara, decisa a monetizzare su questa fortuna, si recherà alla villa per inventariare le sue nuove ricchezze. Si imbatterà in un misterioso manoscritto, nascosto sotto il pavimento dello studio di suo nonno, che si rivelerà essere la confessione di un macabro segreto, risalente ai tempi dell’occupazione nazista in Italia.

ILARIA – Puoi svelarci qualcosa circa la protagonista del tuo nuovo lungometraggio cinematografico?
MASSIMO – Clara, personaggio femminile di grande vivacità, sopraffatta dalla vita e da circostanze che ormai non si impegna più neanche a combattere. Talmente passiva nei confronti del mondo, che nel momento in cui riceverà la notizia della fortunata eredità non sarà in grado di gestire l’enorme ricchezza con cui verrà in contatto, ma la sua occasione di riscatto come essere umano si mostrerà a lei appena la “confessione” di suo nonno Anicio la trascinerà nel suo più grande turbine emotivo e psicologico.

ILARIA – Ci racconti qualcosa, anche, sui personaggi secondari e sulla produzione?
MASSIMO – Nel corso della vicenda incontreremo i personaggi di Nanni (misterioso locandiere del paese che accoglie Clara e la indirizza verso la villa di Anicio); Alcide (maestro in pensione, vecchio amico di Anicio con cui condivideva il suo logorante “segreto”); Rosa (che assiste Alcide, da cui è segretamente investita per strappare a Clara quante più informazioni possibile); Costanza (governante della villa di Anicio, ligia al dovere e sempre disponibile ad aiutare Clara) e del misterioso Soldato Tedesco (che incarna il macabro segreto sepolto nella coscienza di Anicio e rappresenta il più grande incubo di Clara). La PHneutrofilm nasce dall’unione di imprenditori, capitanati da Eusebio Belli, già capo ufficio stampa Mediaset ed a capo della “Fondazione Emilio Fede”. Lo stesso gruppo entra in azione nel campo dell’audiovisivo nell’anno 2021, sfruttando fondi privati al fine di accedere alle formule Tax Credit previste dalla legge italiana sull’audiovisivo. La mission della società è di imporsi sul mercato dell’intrattenimento audiovisivo con progetti di qualità.

ILARIA – Tendenzialmente temi più la critica o il pubblico?
MASSIMO – Temo più il pubblico, poiché decreta il successo o meno di un film.

ILARIA – Un consiglio per i giovanissimi che desiderano diventare registi?
MASSIMO – La regia è al contempo una professione e un mestiere fatto di pratica ed esperienza. Esistono tante scuole, ma quello che emerge dai consigli è anche l’importanza dell’iniziativa personale e dell’essere se stessi. Werner Herzog, ad esempio, ha detto che l’idea per il suo capolavoro “The Grizzly Man” gli è venuta mentre cercava le chiavi dell’auto e più nello specifico ha spiegato che, secondo lui, “non esiste una vera e propria didattica, un addestramento”. La pratica è indubbiamente molto importante, ma bisogna viaggiare e poi leggere molto. Alla BBC, l’autore di Fitzcarraldo, ha ripetuto svariate volte: “Leggere, leggere, leggere non solo materiale sul cinema… ma anche sulla poesia, sulla pittura, ecc”. E poi è fondamentale saper rompere le regole. Devi essere completamente ossessionato dalle tue idee e crederci pienamente. In alcuni casi, una buona Scuola di Cinema può essere un buon modo per avere stimoli creativi, conoscere il lavoro dei grandi, ed imparare a coltivare le proprie idee interagendo con altri appassionati… e non solo!

2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista è stata rilasciata telefonicamente, esclusivamente ad Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). È severamente vietata la riproduzione e la rielaborazione anche parziale dei contenuti del sito senza l’autorizzazione della giornalista Ilaria Solazzo.

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