Vi presento il libro “Ali di libellula”
A cura di Ilaria Solazzo
Qualche domanda rivolta all’autrice del libro “Ali di libellula”
ILARIA – Ciao Luisa. Grazie per aver accolto il mio invito. Direi di iniziare subito con la prima domanda. Puoi spiegarci cosa ti ha spinto a dare questo titolo al tuo libro?
LUISA – Be’, diciamo che il corpo e le ali di questo insetto sono in netto contrasto tra di loro: tanto ruvido l’uno quanto eteree ed evanescenti le altre. Quasi come le personalità delle due protagoniste.
ILARIA – Perché hai paragonato Sara all’omino della Michelin?
LUISA – Sara dice di sé che è nata superpasciuta ed i neonati come lei hanno davvero tutta una serie di pieghe. Poi sua nonna fa il paragone che induce la ragazza a documentarsi.
ILARIA – Hai messo in contrapposizione due coetanee: Sara e Giorgia, spiegaci brevemente i loro lati comuni.
LUISA – Non hanno niente in comune, se non l’età ed un profondo senso dell’amicizia.
ILARIA – Figura interessante la nonna Ingrid. Se tu dovessi riassumerla usando tre aggettivi?
LUISA – Emancipata, ruvida e tenace.
ILARIA – Giorgia diviene una sorta di angelo custode per Sara come si evince a pag. 33. Hai voluto raccontare come vincere il bullismo attraverso questa storia di amicizia, o sbaglio?
LUISA – Come già detto in altre occasioni, non ho mai un intento quando scrivo. Le storie nascono da sole. Tra l’altro, quando è nata questa, la parola bullismo non era ancora così “di moda” come adesso, anche se i bulli ci sono sempre stati. Più che altro ho rappresentato quello che penso io dell’amicizia e che davvero ho fatto per amicizia.
ILARIA – La scuola statale ed il suo ruolo nella nostra società. Parlacene…
LUISA – Sono trentanove anni che la scuola statale è casa mia. Poter dare a chiunque la possibilità di istruirsi penso sia estremamente importante , tenendo ben presenti le potenzialità ma anche i limiti di ognuno.
ILARIA – Come è stato accolto il tuo libro dai bambini e dai ragazzi?
LUISA – Be’ le ragazze e i ragazzi che lo hanno letto, mi pare che l’abbiano apprezzato trovando spunti di discussione davvero interessanti.
ILARIA – Progetti futuri?
LUISA – Qualcosa già scritta, altre in itinere che spero vedano la luce.
Dove poter acquistare il libro online
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Informazioni bibliografiche inerenti il libro
Titolo del libro: “Ali di libellula”.
Autrice: Luisa Staffieri.
Copertina illustrata da: Tiziana Rinaldi.
Numero di pagine: 96
Ediz: illustrata.
Editrice: Donatella Caione.
Casa editrice: Mammeonline.
Collana: Il filo invisibile.
Copertina: morbida.
Data di Pubblicazione: 2008.
Genere: letteratura per ragazzi.
Pagine: 96.
Peso: gr 230.
ISBN-10: 8889684208.
ISBN-13: 9788889684207.
Prezzo: 8,00 euro.
Età di lettura: 8-12 anni.
Luisa Staffieri si presenta…
Quando sono nata mia madre aveva preparato tutto il necessario perché la mammana potesse vestirmi ma la poveretta si ritrovò tra le mani una neonata troppo grande per dei vestiti così piccoli. Sono cresciuta così, senza la leggiadria di una bambina, ma la mia abbondanza e ciò che per essa ho dovuto subire, hanno sviluppato in me una qualità imprescindibile: un fortissimo senso dell’ironia e dell’autoironia che mi hanno permesso di muovermi, dentro i disagi che leggo negli altri, con una leggerezza che forse non avrei avuto se avessi indossato una taglia 42. Quella stessa ironia mi consente di percorrere sentieri sbrecciati e tortuosi e arrivare fino in fondo pur di prendere per mano un bambino o una bambina.
Per info sull’illustratrice
Tiziana Rinaldi Art – Pittrice, illustratrice, autrice
Sara e Giorgia, amiche dalla nascita, non potrebbero essere più diverse: una timida, rotondetta e taciturna; l’altra facciatosta, magra magra e vulcanica. Una che vorrebbe nascondersi; l’altra che annuncia la sua presenza ancor prima che la vedano. Sanno tutto l’una dell’altra, o forse no. Sì, Sara ha un segreto che non ha avuto il coraggio di confessare nemmeno a Giorgia, ma lei lo scopre. E, dopo questa scoperta, organizza un’incredibile messinscena. La storia di un’amicizia che tutti vorremmo vivere, nella quale sono assenti astuzia ed egoismo e il pensiero di poter rendere felice l’altra spinge a un finale inimmaginabile.
Estratto da pag. 26 del libro “Ali di libellula”
INGRID – “Mi rendo conto che mi intrometto in una questione molto privata: la grande amicizia tra mia nipote Giorgia e Sara. Ma quel che è successo, della qual cosa siete tutti perfettamente al corrente, merita un momento (forse più di uno) di riflessione. Queste ragazzine sono cresciute davanti ai miei occhi, giorno per giorno. Non c’è stato un attimo, un giorno, un’occasione che loro e Laura e io non abbiamo trascorso insieme. Gli eventi di questi giorni, però, mi hanno chiarito che non dovremmo mai esser certi di conoscere veramente qualcuno. Giorgia e Sara hanno mostrato fin da piccole la loro profonda diversità: tanto vulcanica e imprevedibile l’una quanto silenziosa e profonda l’altra, ma due aspetti inscindibili della stessa realtà”.
Sito web della casa editrice
https://www.matildaeditrice.it
Scheda del libro
https://www.matildaeditrice.it/libri/ali-di-libellula
“I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità”. cit. Jean-Paul Sartre.
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente dalla scrittrice Luisa Staffieri alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).
