Moda e gioielli

Il regalo per Pasqua? Compralo da “Aldo Ferraro Orafo”.

Da “Aldo Ferraro Orafo” troverai il regalo perfetto da donare a Pasqua
A cura di Ilaria Solazzo

Creatività, artigianalità e voglia di sorprendere. Queste sono le caratteristiche che rendono “Aldo Ferraro Orafo” una scelta di prestigio, di gusto ed eleganza per ogni cliente. Siamo a Brancaleone (RC) – Corso Umberto I, 93 – dove è situato il suo fantastico laboratorio, nato grazie alla sua passione per l’arte orafa e le gemme preziose. Una visita a questo “artigiano del bello e del prezioso” è l’occasione per approcciare la sua arte e la sua creatività. Lui stesso vi accompagnerà nel darvi suggerimenti e consigli sulla scelta giusta. Potrete trovare un gioiello particolare, se desiderate farvi un regalo speciale o state cercando la fede nuziale per il vostro matrimonio, o volete manifestare e rendere concreto il vostro sentimento per qualcuno non dovete far altro che scoprire l’ampia scelta delle possibilità che il laboratorio offre.

I regali per Pasqua originali, adatti per grandi e piccini li si può trovare da “Aldo Ferraro Orafo”. Non ci credete?! Allora date un’occhiata alle molteplici proposte sfogliando il suo catalogo Aldo Ferraro Orafo – HomePage – Laboratorio orafo a Brancaleone

Info su Aldo Ferraro Orafo

Aldo Ferraro nasce nel 1964 a Brancaleone (RC) e fin da ragazzo dimostra la passione per l’arte, in ogni sua sfumatura, in particolar modo verso l’arte della Grecia Antica, quella importantissima fase di colonizzazione greca del Meridione d’Italia iniziata nel VIII secolo a.C. Si diploma nel 1983 all’Istituto Statale d’Arte “P.Panetta” di Locri (RC) e, al termine degli studi, bramoso di creare, comincia ad addentrarsi in piccoli manufatti su commissione, che sottolineano fin da subito il suo talento e la sua originalità nell’immaginare e, immediatamente, creare. Nel 1987 avvia la sua attività commerciale, un laboratorio orafo per creazioni e riparazioni con gioielleria annessa e i migliori marchi tra articoli da regalo, argenteria, orologi e bigiotteria, non perdendo mai di vista il fulcro centrale del suo lavoro e, perché no, della sua vita, la creazione orafa. L’anno 2000 è quello che lo consacra come artista incontrastato nel creare i pinakes, in oro e/o argento: questa era una tavoletta votiva in legno dipinto o un bassorilievo in terracotta, marmo o bronzo, generalmente appeso sulle pareti dei santuari o sugli alberi sacri nella Magna Grecia, prodotti solitamente per la devozione alle divinità; un pregio per Aldo realizzarle, sia per l’indiscutibile bellezza di questa opera d’arte che per le innumerevoli personalità note a cui è stato consegnato come premio o onorificenza come ad esempio il Premio Nobel Dario Fo o l’Avvocato Giovanni Agnelli. Nel 2004 si laurea presso l’Accademia Di Belle Arti “Fidia” di Stefanaconi (VV) con una tesi sperimentale e uno studio approfondito sull’oro come metallo dal titolo “L’oro, dalle origini ai giorni nostri”. Realizza su commissione una spilla in oro giallo per la regina del Belgio Paola Ruffo di Calabria, mentre per la chiesa dell’Eremo di Santa Maria della Stella (Pazzano-RC), un calice e una pisside in argento, con rifiniture in oro giallo e impreziositi di pietre quali rubini e acqua marina. Gli vengono commissionati un rosario per la Madonna Della Grotta di Bombile (RC) in oro giallo e due corone in argento, oro e pietre preziose per il Santuario della Madonna del Monte Carmelo di Palizzi (RC). Ogni gioiello da lui realizzato è sicuramente un unicum, unendo arte e passione, riesce a trasformare un desiderio in realtà. I suoi gioielli rappresentano un viaggio nella storia e, contemporaneamente, nell’arte, riuscendo a unire il gusto con l’originalità, partendo dallo stile greco o bizantino, passando dalle perle, diamanti, zaffiri e smeraldi e, arrivando infine, a gioielli classici e moderni, tanto apprezzati dai giovani e non. La peculiarità dei gioielli del maestro Aldo Ferraro è sicuramente la semplicità, non perdendo mai di vista l’originalità che, a tratti, diventa rarità.

Sede ufficiale

C.so Umberto I°, 93 89036 Brancaleone (RC)
0964 933961 – 328 8844837
info@aldoferraroorafo.it

Aldo Ferraro Orafo – HomePage – Laboratorio orafo a Brancaleone

“Grazie al mio gioielliere posso tenere al dito un lago di zaffiro e intorno al collo foglie di smeraldo. E posso portare con me, ovunque vada, un tramonto di citrino. Durante il giorno, i gioielli mi fanno sentire tutt’uno con la natura anche in un ufficio senza finestre. E se la sera devo lavorare fino a tardi, non c’è niente di più meraviglioso di un cielo di onice su cui brillano stelle di diamanti e una luna piena di perla”. cit. Astrid Alauda.

INTERVISTA

ILARIA – Oggi sei uno dei top 50 Leadership Talents. Come ci sei riuscito?
ALDO – Lavorando duro e con passione. Nella mia vita non mi sono mai risparmiato: ho dato tutto, sempre. Ed ho cercato di imparare qualcosa di nuovo ogni volta che se n’è presentata la possibilità. Non per ambizione, ma per curiosità e per un bisogno innato di fare del mio meglio, anche accettando le sfide che la vita mi ha posto dinnanzi, facendomi coraggio quando una parte di me avrebbe magari optato per scelte più sicure, e tenendo i denti stretti quando le cose non sono andate come avevo sperato.

ILARIA – Cos’è la moda per Aldo Ferraro? E cosa non manca mai nella tua valigia?
ALDO – La moda è uno strumento che ci consente di comunicare chi siamo attraverso un misto di individualità ed appartenenza. Scegliendo un designer o un brand invece che un altro indichiamo la nostra appartenenza a un gruppo, a una filosofia, a un modo di pensare e di vedere il mondo. Mettendo insieme elementi presi in prestito da diversi brand, epoche, stili, creiamo quell’unico fantastico che è ogni essere umano. Cosa non manca nella mia valigia? Pantaloni pratici, possibilmente elastici e scarpe comode. Amo la natura e nel poco tempo libero mi immergo nelle bellezze del creato. Cammino molto, anche 10-12 km alla volta, meglio fuori città o nei centri storici, dove mi perdo ad apprezzare le strutture architettoniche e ad osservare le persone.

ILARIA – Da dove si inizia a lavorare se si parla di gioielli componibili?
ALDO – Si inizia dal bracciale o dalla collana fantasia, da design semplici, composti simmetricamente. Una volta capito il concetto si diventa più coraggiosi. La creatività si allena e le creazioni individuali diventano più belle e colorate. La mia “azienda” crede profondamente nella creatività e nel bisogno di ciascuno di esprimersi attraverso gli oggetti che ci circondano. È un istinto che tutti gli esseri umani hanno.

IN FOTO IL MAESTRO ALDO FERRARO

ILARIA – Ti piacciono le cose componibili?
ALDO – Sì. Mi piacciono le cose che stimolano il mio cervello e le mie capacità creative, le stesse che non mi lasciano passivo, ma mi rendono protagonista e mi consentono di utilizzare la mia immaginazione, di giocare e di comunicare.

ILARIA – Perché scegliere un gioiello componibile?
ALDO – Perché non ti stanca. Il gioiello componibile sei tu, oggi. E se domani hai voglia di qualcosa di diverso, lo componi diversamente. Se indossi un altro colore, aggiusti l’accessorio. Se il tuo umore è diverso, adatti il look. Se ti piace raccontare le tue storie, a te stessa/o o a chi ti circonda, il gioiello componibile è un modo bellissimo per farlo.

ILARIA – I gioielli componibili in vetro piacciono a tutti da sempre. Come fanno a non essere mai fuori moda?
ALDO – Il vetro riassume, da sempre, i contrasti della vita e della natura: il caldo della fiamma su cui si foggia e il freddo del materiale finito. La trasparenza e la perfezione della superficie unite all’imperfezione del fatto a mano. Credo fermamente che molte donne e tanti uomini siano affascinati dalla maestria mia e degli altri artisti che abilmente lavorano con pazienza, a volte in centinaia di piccoli passi, creando delle vere e proprie opere d’arte in miniatura.

ILARIA – Quanta arte c’è dentro ogni tuo gioiello?
ALDO – Tantissima. È forse questo l’elemento che mi ammalia di più. Ogni singolo pezzo è una creazione d’arte. I diversi miei designers contribuiscono a rendere l’universo “Aldo Ferraro Orafo” immenso ed affascinante. I dettagli dei miei gioielli sono incredibili, sia da un punto di vista estetico che tecnico. La mia maestria vuole essere un inno alla capacità degli esseri umani di piegare la natura e di creare, con il suo aiuto, qualcosa di completamente nuovo.

ILARIA – Come si fa fronte a chi copia?
ALDO – Da quando vi è arte c’è copia. La copia è prova del successo. Ma va combattuta quando rischia di distruggere l’originale. Per fortuna esistono regole e meccanismi che aiutano noi orefici a difenderci.

ILARIA – Giovani imprenditori alle prime armi… che consigli ti senti di poter dare loro?
ALDO – Non credere di essere l’unico a pensare: “Non ce la faccio”. È così per tutti. Non abbandonare il sogno. Continua a lottare e trovati degli alleati: qualcuno che creda in te… con il quale poter essere sincero, anche nei momenti difficili. Ricorda ogni sera di chiederti: “Cosa ho imparato oggi?”. Sia i successi che le cadute ci aiutano: aggiusta il tiro, sempre. Non credere di avere in mano la verità: affronta la vita con grande umiltà.

Aldo Ferraro è uno degli uomini di cui l’Italia dovrebbe andare tanto fiera, perché è una bella testa, è una persona estremamente creativa e tiene ben salde le sue radici meridionali ovunque lui vada.

“Ogni gioiello è una scultura in miniatura”. cit. Aldo Ferraro.

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